12 Novembre 2024

Audiometria vocale

Che cos'è l'audiometria vocale?

L'audiometria vocale è un esame diagnostico fondamentale che misura la capacità di una persona di riconoscere e comprendere il linguaggio parlato. A differenza dell'audiometria tonale, che valuta la capacità di percepire suoni a diverse frequenze, l'audiometria vocale si concentra sulla comprensione del parlato, un aspetto essenziale per la comunicazione quotidiana. Questo test permette di valutare non solo la percezione dei suoni, ma anche la capacità del cervello di elaborare e interpretare il linguaggio.

Durante il test, vengono utilizzate parole o frasi a diverse intensità sonore per determinare due parametri chiave: la soglia di riconoscimento vocale (SRT) e la capacità di discriminazione vocale (WRS). Questi dati aiutano gli audioprotesisti a capire il grado di difficoltà che una persona può avere nel comprendere il parlato, specialmente in ambienti rumorosi, e a personalizzare gli apparecchi acustici per migliorare la qualità della vita del paziente.

Come viene eseguito il test di audiometria vocale?

La procedura per eseguire l'audiometria vocale è relativamente semplice ma richiede un ambiente controllato per garantire risultati accurati. Il paziente viene posizionato in una cabina silente per eliminare i rumori di fondo che potrebbero interferire con l'esame. Indossando delle cuffie, il paziente ascolta una serie di parole monosillabiche, bisillabiche o brevi frasi che vengono presentate a diverse intensità sonore.

Il test si articola in due fasi principali:

  • Soglia di riconoscimento vocale (SRT): In questa fase, il paziente deve ripetere le parole ascoltate, e l'intensità sonora viene gradualmente ridotta fino a trovare il livello minimo (espresso in decibel) al quale il paziente può comprendere il 50% delle parole presentate. Questo livello rappresenta la soglia di riconoscimento vocale.
  • Capacità di discriminazione vocale (WRS): Successivamente, il paziente ascolta le parole a un livello di intensità superiore, di solito di 30-40 dB sopra la SRT. L'obiettivo è determinare la percentuale di parole correttamente riconosciute. Questa fase misura la capacità di discriminazione vocale, che indica quanto chiaramente una persona può comprendere il parlato in condizioni ottimali.

Questa procedura consente di ottenere un quadro dettagliato della capacità del paziente di comprendere il linguaggio, fornendo informazioni cruciali per il trattamento.

Che cosa misura la soglia di riconoscimento vocale (SRT)?

La soglia di riconoscimento vocale (SRT) rappresenta il livello minimo di intensità sonora al quale una persona può comprendere e ripetere correttamente il 50% delle parole presentate. Questo parametro è essenziale per stabilire quanto il paziente riesca a percepire il parlato a bassa intensità, un aspetto particolarmente rilevante per chi ha difficoltà a seguire conversazioni a voce bassa o in ambienti poco rumorosi.

I dati raccolti durante il test SRT sono spesso utilizzati per tarare gli apparecchi acustici, in modo da garantire che il paziente possa percepire chiaramente le parole anche a livelli di intensità sonora più bassi. Questa misurazione è particolarmente utile per le persone che necessitano di un supporto uditivo su misura.

Nel prossimo paragrafo, esploreremo in dettaglio cosa significa la capacità di discriminazione vocale e come viene interpretata.

Cos'è la capacità di discriminazione vocale (WRS)?

La capacità di discriminazione vocale (WRS), o Word Recognition Score, misura la percentuale di parole che il paziente è in grado di ripetere correttamente quando ascolta il parlato a un livello di intensità sonora ottimale, solitamente 30-40 dB sopra la SRT. Questo parametro è fondamentale per valutare quanto chiaramente una persona può comprendere il linguaggio parlato in situazioni ideali.

L'interpretazione del WRS è suddivisa in varie categorie:

  • Alta (90-100%): Indica che il paziente ha una buona capacità di discriminare le parole e può comprendere chiaramente il parlato con un'adeguata amplificazione.
  • Moderata (70-89%): Suggerisce una ridotta capacità di discriminazione, con possibili difficoltà in ambienti rumorosi.
  • Bassa (50-69%): Indica difficoltà significative nella comprensione del parlato, anche con l'uso di apparecchi acustici.
  • Molto Bassa (<50%): Denota gravi difficoltà uditive che possono richiedere interventi audioprotesici avanzati o impianti cocleari.

Il WRS fornisce un'indicazione chiara sulla qualità dell'udito del paziente e aiuta a determinare quali soluzioni audioprotesiche potrebbero essere più efficaci.

Qual è l'importanza clinica dell'audiometria vocale?

L'audiometria vocale ha un'importanza clinica fondamentale, poiché permette di andare oltre la semplice misurazione della percezione dei suoni. Questo test consente di capire quanto bene il paziente riesca a comprendere le conversazioni, un aspetto essenziale per una comunicazione efficace nella vita di tutti i giorni.

L'audiometria vocale è particolarmente utile per:

  • Diagnosi della perdita uditiva: Aiuta a distinguere tra perdita uditiva conduttiva e neurosensoriale.
  • Adattamento degli apparecchi acustici: I risultati del test guidano gli audioprotesisti nella personalizzazione degli apparecchi acustici, garantendo che siano tarati per migliorare al meglio la comprensione del parlato.
  • Valutazione degli impianti cocleari: Prima e dopo l'intervento, l'audiometria vocale aiuta a determinare l'efficacia dell'impianto nel migliorare la comprensione del linguaggio.
  • Riabilitazione uditiva: Fornisce informazioni cruciali per sviluppare programmi di riabilitazione che aiutino i pazienti a migliorare le loro capacità di ascolto.

Nel paragrafo successivo, discuteremo alcune applicazioni pratiche dell'audiometria vocale per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Come prepararsi per un test di audiometria vocale?

La preparazione per un test di audiometria vocale è semplice ma fondamentale per garantire risultati accurati. Ecco alcuni consigli per prepararsi al meglio:

  • Evitare l'esposizione a rumori forti prima del test per almeno 24 ore.
  • Riposo adeguato: La stanchezza può influenzare la capacità di concentrazione, compromettendo la precisione delle risposte durante il test.
  • Comunicare eventuali condizioni mediche all'audioprotesista, poiché alcune condizioni, come infezioni auricolari, potrebbero influenzare i risultati.

Una corretta preparazione assicura che il test fornisca una valutazione accurata della capacità di comprensione del parlato.

Quali sono le applicazioni cliniche dell'audiometria vocale?

L'audiometria vocale è utilizzata in diverse situazioni cliniche per ottimizzare la gestione delle perdite uditive:

  • Valutazione pre-operatoria per impianti cocleari.
  • Monitoraggio dell'efficacia degli apparecchi acustici nel tempo.
  • Diagnosi di specifiche difficoltà uditive legate alla comprensione del parlato in ambienti rumorosi.

Il test è uno strumento essenziale per sviluppare piani di trattamento personalizzati che migliorano non solo la percezione dei suoni, ma anche la qualità della comunicazione del paziente.

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