17 Aprile 2025

Brufoli nell'orecchio: cosa fare?

I brufoli nell’orecchio si formano quando i pori della pelle presenti nel padiglione o nel condotto uditivo si ostruiscono. La causa principale è l'accumulo di sebo, cellule morte o cerume scuro che impediscono la normale traspirazione cutanea, generando infiammazione. In alcuni casi si osservano brufoli giganti con pus o brufoli sottopelle duri, particolarmente dolorosi. L’ambiente caldo-umido dell’orecchio favorisce la proliferazione batterica, con il rischio di sviluppare foruncoli con pus o punto nero infiammato.

Le situazioni che aumentano il rischio includono:

  • Uso prolungato di auricolari non puliti;
  • Scarsa igiene della zona retroauricolare;
  • Eccessiva produzione di cerume nero;
  • Traumi locali causati da oggetti introdotti nel condotto uditivo;
  • Cambiamenti ormonali che stimolano l’attività delle ghiandole sebacee.

Queste impurità si manifestano sotto diverse forme: brufolo nero, punto nero sottopelle, bolle sottopelle o vere e proprie cisti dolorose. La presenza di pus nell’orecchio è spesso un segno di infezione batterica attiva. Ignorare il problema può comportare fastidi più gravi, inclusa la foruncolosi dell’orecchio.

Nei paragrafi seguenti verranno analizzate nel dettaglio le zone più soggette alla comparsa di brufoli orecchio, come il condotto uditivo, il padiglione auricolare, la cartilagine e la zona dietro l’orecchio, insieme alle soluzioni più efficaci per gestire e prevenire queste imperfezioni cutanee.

Brufolo nel condotto uditivo: sintomi e rischi

Un brufolo nel condotto uditivo si presenta spesso con dolore pulsante, fastidio alla pressione o sensazione di orecchio tappato. A differenza dei brufoli sottopelle visibili sul viso, quelli interni sono difficili da localizzare. Possono contenere pus e trasformarsi in foruncoli con pus se manipolati in modo scorretto o irritati da oggetti come cotton fioc.

I rischi principali includono:

  • Diffusione dell’infezione nel condotto uditivo;
  • Lesioni interne dovute a tentativi di schiacciare brufoli con strumenti inadeguati;
  • Difficoltà di drenaggio del pus brufolo;
  • Dolore irradiato alla mascella o alla testa.

Per evitare complicazioni, è preferibile:

  • Non inserire oggetti nell’orecchio per cercare di rimuovere il brufolo orecchio;
  • Applicare impacchi caldi esterni per favorire la maturazione del brufolo;
  • Consultare un medico in caso di foruncolo con pus persistente o dolore acuto.

Nel prossimo paragrafo verranno analizzati i brufoli dietro le orecchie, altrettanto comuni ma più facilmente individuabili e trattabili.

Brufoli dietro l’orecchio: cause frequenti e prevenzione

I brufoli dietro l’orecchio si sviluppano per motivi igienici, ormonali o meccanici. A contatto con la pelle si accumulano sudore, sebo e residui di shampoo, causando l’occlusione dei pori e favorendo la comparsa di brufoli grandi o brufoli sottopelle dolorosi. Anche l’uso di caschi, cuffie o cappelli può aumentare l’umidità nella zona, creando un ambiente favorevole alla proliferazione batterica.

Le condizioni più comuni includono:

  • Brufolo dietro orecchio causato da attrito con mascherine o fasce elastiche;
  • Bolle sotto pelle causate da follicolite o irritazioni da rasatura;
  • Brufoli dietro le orecchie associati a dermatite seborroica o accumulo di cerume scuro.

Per ridurre il rischio:

  • Lavare regolarmente l’area con detergenti delicati;
  • Asciugare bene dopo la doccia;
  • Evitare l'uso eccessivo di prodotti oleosi vicino alle orecchie;
  • Pulire regolarmente accessori a contatto con la zona.

La prossima sezione affronterà i brufoli sul padiglione auricolare, inclusi i più comuni brufoli sulla testa e nella cartilagine esterna.

Brufoli sul padiglione auricolare e sulla testa: cosa li provoca

I brufoli sulla testa e sul padiglione auricolare sono spesso legati all’ostruzione dei follicoli piliferi o all’eccesso di sebo. L’area del cuoio capelluto e della cartilagine dell’orecchio è particolarmente sensibile all’accumulo di sporcizia, prodotti per capelli o sudore, specialmente nei mesi caldi.

I tipi più comuni includono:

  • Brufoli sulla testa che si sviluppano vicino alla radice dei capelli;
  • Foruncoli in testa causati da infezioni batteriche o follicolite;
  • Brufolo nero localizzato sulla parte superiore dell’orecchio;
  • Reazioni infiammatorie da piercing, soprattutto con materiali irritanti.

Per prevenire:

  • Lavare i capelli regolarmente con shampoo non comedogenici;
  • Evitare gel o cere troppo dense vicino alle orecchie;
  • Non toccare i brufoli grandi o i punti neri nelle orecchie con mani sporche;
  • Pulire accuratamente orecchini, piercing o auricolari.

Nel prossimo paragrafo verrà trattato il problema dei brufoli sottopelle nell’orecchio, che rappresentano una sfida particolare per il trattamento.

Brufolo sottopelle nell’orecchio: come riconoscerlo e trattarlo

Un brufolo sottopelle nell’orecchio si manifesta come un piccolo nodulo duro, spesso doloroso al tatto. Può derivare da acne sottopelle, cisti sebacee o follicolite profonda. A differenza dei brufoli giganti con pus, questi non mostrano una punta bianca e maturano lentamente.

Caratteristiche comuni:

  • Presenza di brufolo sottopelle duro e mobile;
  • Dolore profondo localizzato, soprattutto durante il sonno;
  • Difficoltà a spremere brufoli sottopelle senza peggiorare l’infiammazione.

Trattamenti efficaci:

  • Applicare impacchi caldi per aiutare il drenaggio;
  • Usare creme per brufoli sottopelle a base di acido salicilico o perossido di benzoile;
  • Evitare l’uso di aureomicina brufoli o altri antibiotici topici senza parere medico.

Verranno ora analizzate le tecniche corrette su come schiacciare i brufoli, solo quando strettamente necessario e con adeguata igiene.

Schiacciare i brufoli nell’orecchio: quando farlo e quando evitarlo

Schiacciare i brufoli nell’orecchio è un gesto rischioso. Nella maggior parte dei casi, i brufoli orecchio non vanno manipolati. Il rischio è quello di spingere il pus più in profondità o provocare lesioni interne. Tuttavia, in alcuni casi, quando il brufolo è maturo e visibile, può essere spremuto con cura.

Indicazioni:

  • Solo se il punto nero orecchio o il foruncolo con pus ha una punta evidente;
  • Mani e strumenti devono essere puliti e disinfettati;
  • Dopo aver spremuto brufoli, è necessario disinfettare l’area con una soluzione antisettica.

Errori da evitare:

  • Schiacciare brufoli sottopelle naso o orecchio senza che siano maturi;
  • Usare oggetti appuntiti o pinzette non sterilizzate;
  • Manipolare i brufoli senza visione diretta, rischiando di danneggiare il canale uditivo.

Nel prossimo paragrafo verranno elencati i rimedi casalinghi per brufoli nelle orecchie, utili per calmare il dolore e favorire la guarigione.

Rimedi casalinghi per brufoli nelle orecchie: cosa funziona davvero

Per trattare i brufoli nell’orecchio senza farmaci, esistono soluzioni naturali efficaci. I rimedi casalinghi possono aiutare a ridurre il gonfiore, facilitare la maturazione del brufolo e prevenire l’infezione.

I metodi più utili includono:

  • Impacchi caldi: applicare un panno caldo sulla zona per 10-15 minuti;
  • Olio tea tree: noto per le sue proprietà antibatteriche, va applicato diluito con un cotton fioc;
  • Aceto di mele: utile come disinfettante naturale, da applicare con delicatezza;
  • Gel di aloe vera: riduce l’infiammazione e accelera la guarigione.

È importante evitare rimedi improvvisati o sostanze aggressive, che potrebbero irritare ulteriormente l’epidermide. In presenza di pus brufoli, dolore persistente o acne sottopelle diffusa, è meglio rivolgersi a un professionista.

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