L'otosclerosi è una patologia dell'orecchio medio caratterizzata da un anomalo rimodellamento osseo nella capsula otica, che può portare a una perdita uditiva progressiva. Questa condizione colpisce principalmente gli ossicini dell'udito, in particolare la staffa, che diventa immobilizzata a causa della crescita di nuovo osso sclerotico intorno alla finestra ovale.
L'otosclerosi inizia generalmente con una fase attiva di riassorbimento osseo, seguita dalla deposizione di nuovo osso, che può essere più denso e meno elastico rispetto all'osso normale. Questo processo patologico porta a una rigidità della staffa, impedendo la trasmissione efficiente delle vibrazioni sonore dall'orecchio medio all'orecchio interno. La perdita uditiva che ne risulta è tipicamente di tipo conduttivo, sebbene nei casi più avanzati possa coinvolgere anche la coclea, causando una componente neurosensoriale della perdita uditiva.
I sintomi dell'otosclerosi includono una perdita uditiva graduale e progressiva, spesso bilaterale, anche se può iniziare in un solo orecchio. Altri sintomi possono comprendere tinnito (ronzio nelle orecchie) e, meno frequentemente, vertigini o instabilità. La perdita uditiva conduttiva può essere rilevata tramite un test audiometrico, che mostra una riduzione delle soglie uditive per le frequenze medie e basse, con un miglioramento relativo alla conduzione ossea.
La diagnosi di otosclerosi è generalmente confermata tramite un esame audiometrico e un'otoscopia. L'audiometria mostra una perdita uditiva conduttiva, spesso con la classica "tacca di Carhart" a 2000 Hz, che è indicativa di fissazione della staffa. La timpanometria può mostrare una curva piatta o di tipo As, suggerendo una ridotta compliance della catena ossiculare.
Il trattamento dell'otosclerosi può variare a seconda della gravità della perdita uditiva e dei sintomi associati. Le opzioni di trattamento includono apparecchi acustici per migliorare l'udito amplificando i suoni, rendendo più facile la percezione delle vibrazioni sonore. Nei casi più avanzati, dove la perdita uditiva conduttiva è significativa, può essere raccomandato un intervento chirurgico chiamato stapedectomia o stapedotomia. Questo intervento consiste nella rimozione parziale o totale della staffa immobilizzata e nella sua sostituzione con una protesi che ripristina la mobilità della catena ossiculare, migliorando la trasmissione del suono.
Per gli audioprotesisti, la comprensione dell'otosclerosi è essenziale per fornire una gestione efficace e personalizzata della perdita uditiva. Una valutazione audiometrica accurata e un monitoraggio continuo della funzione uditiva sono cruciali per determinare la progressione della malattia e l'efficacia delle soluzioni protesiche o chirurgiche.
L'otosclerosi è una patologia dell'orecchio medio che provoca una perdita uditiva conduttiva progressiva a causa della crescita anomala di osso sclerotico intorno alla staffa. La diagnosi e il trattamento richiedono un approccio multidisciplinare, con l'uso di apparecchi acustici o interventi chirurgici per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa condizione. La conoscenza dettagliata della sua fisiopatologia e delle opzioni terapeutiche è fondamentale per gli audioprotesisti nel fornire un'assistenza ottimale.
